Cos’è il SFDR e come può influire sulla tua attività economica e sugli investitori? Con il SFDR l’UE cerca di guidare i fondi di investimento verso un’Europa più verde e sostenibile.
Si parla sempre di più del nuovo regolamento SFDR (Sustainable Finance Disclosure Regulation) pero sai esattamente di cosa si tratta? Il SFDR è, in sostanza, un regolamento concepito per guidare gli investitori nella distinzione e comparazione delle varie strategie di investimento sostenibile possibili in un dato momento.
L’obiettivo del SFDR dell’UE è di aiutare gli investitori garantendo più trasparenza sui prodotti finanziari e le loro caratteristiche ambientali e/o sociali o se effettuano investimenti sostenibili o fanno della sostenibilità uno dei loro obiettivi.
Lo scopo principale di questo regolamento concepito dall’UE è promuovere degli investimenti più sostenibili che permettano una crescita sostenibile verso un’Europa più verde.
Lo scopo principale di questo regolamento concepito dall’UE è promuovere degli investimenti più sostenibili che permettano una crescita sostenibile verso un’Europa più verde.
Inoltre, per uniformare le finanze sostenibili in ambito europeo, la normativa ha definito una classificazione basata su tre articoli differenti in base al livello di contribuzione, diffusione e implicazione in materia di sostenibilità. In base all’attività e finalità del fondo questo sarà classificato nell’articolo 6, 8 o 9.
TIPO DI FONDI
Articolo 6 SFDR
Fondi senza una strategia definita con criteri ESG
Articolo 8 SFDR
Fondi che promuovono genericamente la sostenibilità
Articolo 9 SFDR
Fondi con obiettivi sostenibili, concreti e definiti.
Attualmente secondo l’agenzia di rating di fondi di investimento Morningstar, i fondi classificati in base all’articolo 8 e 9 del SFDR rappresentano quasi il 24% del totale dei fondi europei. È inevitabile che questa percentuale continui ad aumentare a causa del continuo aggiornamento del contesto europeo sui temi della sostenibilità e dei criteri ESG.
Ma perchè é importante questo nuovo regolamento SFDR?
Il regolamento europeo cerca di fornire una maggiore trasparenza sulle caratteristiche ambientali, sociali e sulla sostenibilità dei mercati finanziari e, allo stesso tempo, come detto precedentemente, di definire gli standard per classificare i fondi in funzione delle loro attività. Grazie a questa normativa e alla trasparenza che deriva dalla stessa, attività fraudolenti come il greenwashing non potranno più rientrare nel quadro normativo e allo stesso tempo gli investimenti sostenibili aumenteranno in modo consistente grazie alla classificazione e comparazione tra i fondi.
Questa tendenza verso una società sostenibile e la regolamentazione delle attività impresariali nel quadro normativo continuerà a crescere con gli anni, cominciando con l’entrata in vigore della Tassonomia Europea il 1 gennaio del 2022. Questa nuova normativa amplierà il valore degli indicatori di sostenibilità molto oltre i fattori unicamente ambientali, impedendo anche che gli agenti finanziari investino in imprese apparentemente sostenibili ma che in realtà non lo sono, e permetterà altre iniziative come implementare delle etichette ecologiche che permettano di differenziare le differenti organizzazioni e le loro attività.
Vedremo come tutte queste premesse si attueranno il prossimo anno, quando entrerà in vigore la Tassonomia europea, ma risulta chiaro che la necessità organizzativa di impegnarsi in uno sviluppo sostenibile è fondamentale e lo sarà sempre di più.
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