In un mondo sempre più attento alle sfide ambientali e sociali, il ruolo del Chief Sustainability Officer (CSO) è diventato fondamentale per le aziende.
Scopriamo di seguito cos’è un CSO, quali sono le sue funzioni, responsabilità e competenze necessarie e perché le aziende ne hanno bisogno.
Cos’è un Chief Sustainability Officer (CSO)?
Il Chief Sustainability Officer (CSO) o manager della sostenibilità è un dirigente di alto livello incaricato di guidare e attuare le strategie di sostenibilità all’interno di un’organizzazione.
La sua funzione principale è quella di garantire che le attività dell’azienda siano sostenibili e in linea con gli obiettivi di responsabilità sociale e ambientale.
Questo ruolo è talvolta associato a più competenze, motivo per cui esistono figure come il Chief Culture & Sustainability Officer o il Chief Risk and Sustainability Officer.
Evoluzione del ruolo del CSO nelle aziende
Nel corso degli ultimi decenni questo ruolo si è evoluto diventando sempre più presente e indispensabile all’interno delle aziende.
Se in origine era focalizzato sulla conformità a regolamenti e leggi, col tempo ha acquisito maggiore rilevanza nella gestione strategica e operativa, diventando un pilastro fondamentale per il successo delle aziende del XXI secolo.
Cosa fa un Chief Sustainability Officer?
Le funzioni di un CSO possono variare da un’azienda all’altra, trattandosi di un profilo versatile, tuttavia in genere gli vengono attribuiti i seguenti compiti.
Sviluppo e attuazione delle strategie di sostenibilità
Il CSO si occupa dello sviluppo e dell’attuazione di strategie di sostenibilità che consentano all’azienda di raggiungere i propri obiettivi ambientali, sociali ed economici.
Coordinamento degli sforzi di sostenibilità tra i dipartimenti
Il CSO deve collaborare con diversi dipartimenti al fine di garantire che le iniziative di sostenibilità siano coerenti e integrate in tutte le aree dell’azienda. Questo significa lavorare in sintonia con l’area operativa, la finanza, il marketing e le risorse umane.
Monitoraggio delle prestazioni ambientali e sociali
Una delle funzioni principali del Chief Sustainability Officer è quella di misurare e valutare le prestazioni ambientali e sociali dell’organizzazione. Questo comporta la creazione di indicatori e metriche per valutare l’efficacia delle iniziative di sostenibilità e apportare modifiche in base ai risultati ottenuti.
Comunicazione e collaborazione con gli stakeholder
Il CSO deve mantenere solide relazioni con gli stakeholder (investitori, clienti, dipendenti, ecc.), comunicando loro i progressi compiuti in materia di sostenibilità e rispondendo alle loro preoccupazioni e aspettative.
Responsabilità principali del Chief Sustainability Officer (CSO)
Il Chief Sustainability Officer riveste un ruolo fondamentale nel garantire che le aziende adottino pratiche sostenibili e responsabili. Ecco alcune delle sue responsabilità chiave:
Conformità ai regolamenti e alle normative
Una delle principali responsabilità del CSO è quella di garantire che l’azienda rispetti i regolamenti e le normative applicabili in materia ambientale e sociale.
Pertanto, deve tenersi aggiornato su leggi e norme in costante evoluzione e garantire che l’azienda vi si adegui.
Identificazione di rischi e opportunità
Un manager della sostenibilità deve essere costantemente attento alle opportunità e ai rischi correlati alla sostenibilità.
Deve individuare le aree di miglioramento nelle operazioni dell’azienda e valutare i potenziali rischi finanziari, reputazionali e legali derivanti dall’impatto ambientale e sociale dell’impresa.
Promozione dell’innovazione nella sostenibilità
Il Chief Sustainability Officer ha il compito di incentivare l’innovazione nel campo della sostenibilità, promuovendo nuove idee e soluzioni atte a migliorare le prestazioni ambientali e sociali dell’azienda.
In questo senso, deve collaborare con i diversi dipartimenti per sviluppare e realizzare progetti e pratiche sostenibili, oltre che diffondere una cultura dell’innovazione e della responsabilità all’interno del team.
Formazione e sensibilizzazione interna
Una responsabilità chiave del CSO è quella di informare il personale e di coinvolgerlo nelle pratiche di sostenibilità.
A tal fine, deve condurre programmi di formazione e sensibilizzazione finalizzati a educare i dipendenti sull’importanza della sostenibilità e su come le loro azioni individuali possano fare la differenza.
Inoltre, il CSO deve promuovere la collaborazione tra i vari dipartimenti, in modo da garantire che tutti i membri del team comprendano come possono contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità dell’azienda.
Competenze essenziali del Chief Sustainability Officer
Il Chief Sustainability Officer (CSO) deve possedere un’ampia serie di competenze per svolgere il proprio ruolo in maniera efficace, quali:
Leadership e capacità relazionali
Il CSO deve essere un leader forte e carismatico in grado di ispirare gli altri ad adottare pratiche sostenibili.
Deve essere capace di lavorare con team multidisciplinari, costruire relazioni solide con i dipendenti di tutti i livelli e promuovere una cultura orientata alla collaborazione e alla responsabilità.
Conoscenze tecniche sulla sostenibilità
Il manager della sostenibilità deve possedere solide conoscenze sulle aree legate alla sostenibilità e mantenersi aggiornato sulle ultime tendenze, sulle normative e sulle innovazioni tecnologiche del settore, per poter guidare l’azienda nella giusta direzione.
Capacità di sviluppare e analizzare le metriche
Il CSO deve saper identificare gli indicatori chiave (KPI), monitorare i progressi compiuti rispetto agli obiettivi di sostenibilità e presentare report periodici alla direzione e agli stakeholder.
Doti comunicative efficaci
Il CSO deve essere un eccellente comunicatore, in grado di trasmettere informazioni complesse in modo chiaro e conciso a un pubblico eterogeneo. Deve saper adattare il proprio stile di comunicazione per rispondere alle esigenze specifiche dei suoi diversi interlocutori.
Pensiero strategico e capacità decisionali
Il Chief Sustainability Officer deve essere un pensatore strategico, in grado di prevedere le tendenze e i cambiamenti nel panorama della sostenibilità e di adattare le strategie aziendali in base ad essi.
La capacità di prendere decisioni informate e basate sui dati, nonché di valutare i potenziali rischi e vantaggi, è fondamentale per garantire un miglioramento continuo.
Gestione di progetti e capacità organizzative
Il CSO deve essere abile nella gestione di progetti, poiché si troverà a guidare iniziative di sostenibilità e a coordinare il lavoro di più dipartimenti.
Egli dovrà stabilire obiettivi chiari e raggiungibili, allocare le risorse in modo efficiente e monitorare l’evoluzione dei progetti per garantire il raggiungimento dei risultati desiderati.
Inoltre, deve possedere spiccate capacità organizzative per gestire molteplici responsabilità e priorità in un ambiente aziendale estremamente mutevole.
Come si diventa Chief Sustainability Officer
Per diventare Chief Sustainability Officer (CSO) e sviluppare le competenze necessarie per ricoprire tale ruolo, è importante focalizzarsi sui seguenti fattori:
- Formazione accademica ed esperienza lavorativa: Può essere utile una formazione in settori rilevanti come le scienze ambientali, l’ingegneria, l’economia o la gestione aziendale, mentre è essenziale l’esperienza lavorativa in ruoli attinenti alla sostenibilità, alla RSI o alla gestione ambientale.
- Certificazioni e corsi specifici sulla sostenibilità: Completare la formazione accademica e l’esperienza lavorativa con certificazioni e corsi specializzati sulla sostenibilità aiuterà ad approfondire tematiche come le strategie di sostenibilità, la conformità normativa e l’analisi d’impatto.
- Networking professionale: Partecipare a eventi, conferenze e laboratori del settore consente di stabilire connessioni con i professionisti del settore della sostenibilità.
- Sviluppo di competenze chiave: È importante sviluppare competenze come la leadership, la comunicazione, il pensiero strategico, la gestione dei progetti e l’analisi delle metriche.
- Conoscenze aggiornate: Promuovere la formazione continua e tenersi aggiornati sulle tendenze, le normative e le innovazioni tecnologiche nel settore della sostenibilità.
Questo, unitamente alla ricerca di opportunità per gestire progetti di sostenibilità e alla dimostrazione della capacità di guidare cambiamenti significativi, sono fondamentali per sviluppare una carriera come Chief Sustainability Officer.
Perché le aziende hanno bisogno di un Chief Sustainability Officer?
Nel mondo imprenditoriale attuale, il Chief Sustainability Officer (CSO) svolge un compito fondamentale nella promozione di pratiche aziendali responsabili e sostenibili. Ecco alcuni dei motivi per cui le aziende dovrebbero avere un CSO:
Aumento della pressione normativa
Le normative ambientali e sociali cambiano continuamente e le aziende devono adeguarsi ad esse.
Il CSO ha il compito di garantire la conformità alle leggi e ai regolamenti applicabili, il che contribuisce a ridurre al minimo i rischi legali e finanziari associati a un’eventuale inadempienza.
Vantaggi competitivi e reputazione aziendale
Il CSO può identificare le opportunità di miglioramento dell’efficienza, di riduzione dei costi e di sviluppo di prodotti e servizi innovativi che rispondano a problematiche ambientali e sociali, generando un vantaggio competitivo.
Inoltre, una reputazione solida in materia di sostenibilità può aumentare la fedeltà dei clienti, attrarre investitori consapevoli e migliorare la capacità dell’azienda di attrarre e trattenere i talenti.
Vantaggi economici
Il CSO può identificare le opportunità che consentono di ridurre i costi tramite l’ottimizzazione dell’uso delle risorse, l’implementazione di tecnologie più ecologiche e la riduzione dei rifiuti.
Inoltre, grazie a una gestione proattiva dei rischi ambientali e sociali, le aziende possono evitare di incorrere in costose multe, cause legali e danni reputazionali.
Resilienza a lungo termine e crescita sostenibile
Il CSO aiuta le aziende a sviluppare strategie di sostenibilità a lungo termine che consentano loro di adattarsi e prosperare in un ambiente imprenditoriale in continua evoluzione.
Questo comprende l’identificazione e la valutazione dei rischi e delle opportunità potenziali, la promozione dell’innovazione in materia di sostenibilità, l’integrazione della sostenibilità nel processo decisionale e nella pianificazione aziendale.
Grazie all’adozione di un approccio proattivo e strategico, le aziende possono migliorare la propria resilienza e garantire una crescita sostenibile a lungo termine.
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