L’Iniziativa Sience Based Targets (SBTI) è uno strumento fondamentale per la transizione verde, in quanto promuove la collaborazione e l’adozione di obiettivi basati sulla scienza per ridurre le emissioni di gas serra.
In questo articolo analizziamo come la SBTI stia trasformando il modo in cui le aziende approcciano la sostenibilità e come le aziende possano integrare gli obiettivi basati sulla scienza nelle loro strategie per un futuro più verde e prospero.
Cos’è la SBTI e perché è importante per le aziende?
L’anno scorso il Global Compact delle Nazioni Unite ha lanciato un monito decisivo. Solo quattro aziende su dieci sono disposte a ridurre la propria impronta di carbonio. Si delinea quindi un quadro in cui è urgente lavorare di più su questo tema.
Che cos’è la SBTI (Science Based Targets Initiative)?
Prima di tutto, è necessario spiegare cos’è la SBTI. Si tratta di un’iniziativa di collaborazione globale. Il suo scopo è quello di aiutare le aziende a ridurre le proprie emissioni di gas serra fissando obiettivi chiari e misurabili. Alla guida ci sono una serie di organizzazioni, tra cui le seguenti:
- World Wildlife Fund (WWF).
- Carbon Disclosure Project (CDP).
- World Resources Institute (WRI).
Naturalmente, il Global Compact delle Nazioni Unite (UNGC) svolge un ruolo fondamentale. Il suo scopo è quello di consentire alle aziende di contribuire all’obiettivo reale che la società si è prefissata. Si tratta di mantenere l’aumento delle temperature al di sotto dei 2°C rispetto all’era preindustriale.
Vantaggi dell’adozione di obiettivi basati sulla scienza
L’adozione di obiettivi basati sulla scienza (Science Based Targets, SBT) offre numerosi vantaggi alle aziende, sia ambientali che economici e di reputazione. Alcuni di questi vantaggi sono illustrati di seguito:
- Allineamento con le normative e le politiche globali: l‘adozione degli SBT garantisce l’allineamento delle aziende agli obiettivi dell’Accordo di Parigi e agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), facilitando la conformità alle normative ambientali ed evitando potenziali sanzioni.
- Riduzione dei rischi: fissando e rispettando gli obiettivi di riduzione delle emissioni, le aziende possono ridurre al minimo i rischi associati al cambiamento climatico, come la scarsità di risorse, le interruzioni della catena di approvvigionamento e l’aumento dei costi energetici.
- Vantaggio competitivo: le aziende che adottano gli SBT dimostrano il loro impegno nei confronti della sostenibilità e dell’ambiente, aumentando così la loro attrattiva nei confronti di investitori, clienti e dipendenti. Inoltre, l’innovazione nelle tecnologie pulite e nei processi efficienti può favorire la crescita e migliorare la posizione competitiva dell’azienda.
- Innovazione ed efficienza: la definizione di obiettivi ambiziosi di riduzione delle emissioni spinge le aziende a cercare soluzioni innovative ed efficienti, che possono generare risparmi a lungo termine e migliorare la redditività.
- Accesso ai finanziamenti: gli investitori sono sempre più interessati a finanziare progetti sostenibili e aziende impegnate a ridurre il loro impatto ambientale. L’adozione degli ‘SBT può aprire le porte a nuove opportunità di finanziamento e di capitale.
In breve, l’adozione di obiettivi basati sulla scienza consente alle aziende di garantire la loro redditività a lungo termine in un mondo sempre più consapevole dell’importanza della sostenibilità e della lotta al cambiamento climatico.
CDP e SBTI: una collaborazione per promuovere la sostenibilità aziendale
L’SDG numero 17 sottolinea la necessità di partnership per il raggiungimento degli obiettivi. Un esempio è la collaborazione in corso tra CDP e SBTI.
Che cos’è il CDP?
Il Carbon Disclosure Project (CDP) è un’organizzazione no-profit fondata nel 2000. Il suo obiettivo è fornire un sistema standardizzato e globale per la condivisione dei dati sulle emissioni di gas serra. Mira inoltre a integrare tutte le aziende in modo che comunichino i loro progressi e i metodi più efficaci.
Oggi è responsabile della creazione di un ecosistema che coinvolge finanziamenti pubblici e privati. Ne fanno parte sia le imprese che i governi, il che dà ancora più importanza ai suoi risultati. Ad esempio, di recente ha iniziato a fornire informazioni sulle strategie aziendali di riduzione delle emissioni.
Il rapporto tra CDP, SBTI e Patto globale delle Nazioni Unite
Il CDP è uno dei fondatori della SBTI con i suoi membri. Le due realtà hanno creato una sorta di sinergia positiva che porta maggiore forza al lavoro delle aziende:
- Il primo rivela come le aziende sono state in grado di delineare i loro obiettivi di riduzione delle emissioni e come li hanno raggiunti.
- Il secondo fornisce gli strumenti necessari alle aziende per raggiungere i loro obiettivi. A tal fine, è supportata da informazioni e storie di successo.
Entrambe le entità sono pienamente allineate con gli SDG, in particolare con l’SDG 13 (Azione per il clima). Questo perché fanno parte del Global Compact delle Nazioni Unite. Una delle aree in cui la collaborazione è più stretta è la definizione di criteri ESG, soprattutto in:
- Diritti umani e del lavoro.
- Ambiente e sostenibilità.
- Lotta alla corruzione aziendale.
APLANET ha aderito alla Rete Spagnola del Global Compact. La nostra missione è unire gli sforzi per creare un futuro più verde per le future generazioni.
Guida SBTI: come stabilire obiettivi basati sulla scienza nella vostra azienda
La sostenibilità è una questione di futuro che genererà posti di lavoro e ricchezza per le aziende. Il World Employment and Social Outlook (2018), prodotto dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro e dalle Nazioni Unite, è molto chiaro. Circa 24 milioni di persone entreranno a far parte di un’azienda grazie a questa opportunità. I datori di lavoro dovrebbero quindi considerarla un investimento.
Impegno del top management
L’impegno del top management è il seme che produce il vero cambiamento. È prioritario che le politiche adottate si basino sulla leadership aziendale. Allo stesso modo, i dirigenti devono impegnarsi per il successo dell’organizzazione e compiere passi concreti per promuovere la cultura e i valori aziendali.
Creare un team di lavoro
La prima azione consiste nell’identificare i diversi membri. È essenziale che essi costituiscano una rappresentanza dell’azienda, ricercando profili e competenze diverse. È necessario selezionare dipendenti provenienti da diversi dipartimenti, sempre con conoscenza delle questioni ambientali e interesse per la sostenibilità.
Analisi delle emissioni e degli scenari
Si tratta di un’opportunità cruciale per le aziende che cercano di migliorare le proprie prestazioni ambientali e la propria sostenibilità. Per garantire il successo, deve basarsi su diverse fasi:
- Misurare le emissioni. L’azienda deve avere una comprensione precisa del proprio impatto ambientale. Si deve utilizzare la metodologia proposta dal GHG Protocol o dalla SBTI con certificazione.
- Identificare le opportunità di riduzione. È essenziale sapere quali misure possono essere adottate, sia in termini di efficienza energetica che di penetrazione delle energie rinnovabili.
- Interpretare gli scenari futuri. Sulla base delle politiche attuate, è necessario sapere come saranno i prossimi anni. In questo modo, è possibile determinare i cambiamenti nelle normative o nelle tecnologie emergenti.
Definizione di obiettivi e strategie
Si deve garantire che gli obiettivi siano allineati con le esigenze della società. Inoltre, devono essere regolarmente valutati dagli stakeholder interni ed esterni. In relazione al quarto punto, è importante anche anticipare le nuove richieste dei consumatori, degli investitori e del pubblico target.
Le strategie dovrebbero seguire le linee guida di organismi approvati dalla comunità scientifica. Consigli utili si trovano nel Manuale per la definizione di obiettivi basati sulla scienza (SBTI, 2020). Gli obiettivi iniziali dovrebbero essere combinati con altri più ambiziosi per ottenere un quadro dei progressi reali.
Monitoraggio, reporting e miglioramento continuo
Secondo le politiche della Science Based Targets Initiative, le aziende dovrebbero monitorare e ottimizzare continuamente i loro piani. A tal fine, esistono alcune raccomandazioni che possono essere attuate:
- Creare un team di reporting. Dovrebbe garantire una comunicazione continua agli investitori e a tutti gli stakeholder o enti che hanno fornito finanziamenti.
- Misurare i progressi. È necessario valutare i risultati ottenuti dalle strategie. Idealmente, le emissioni di gas serra dovrebbero essere determinate e confrontate di volta in volta.
- Rivedere e aggiornare gli obiettivi. Questo è l’unico modo per garantire che rimangano allineati con le basi scientifiche. Non bisogna dimenticare che le conoscenze disponibili sui cambiamenti climatici sono in continua evoluzione.
Net Zero SBTI: Verso la neutralità di carbonio
Una delle ultime iniziative per fare progressi in questo campo è la Net Zero SBTI. L’obiettivo è aiutare le aziende a raggiungere la neutralità del carbonio (zero emissioni) entro il 2050. Fa parte degli obiettivi proposti dalle Nazioni Unite per l’industria, la società e i Paesi in generale.
Fornisce un quadro di riferimento per le aziende per fissare obiettivi basati su dati scientifici. In questo modo, saranno in grado di ridurre le loro emissioni di gas serra. I piani dovrebbero mirare a mantenere la crescita della temperatura media globale al di sotto di 1,5°C e concentrarsi sul breve, medio e lungo termine.
Come integrare gli obiettivi perseguiti da Net Zero SBTI e i suoi criteri? Ci sono tre consigli fondamentali in tal senso:
- Incoraggiare la ricerca, l’innovazione e la condivisione di informazioni con altre aziende.
- Integrare l’analisi dei dati su base scientifica nelle strategie di misurazione e riduzione.
- Comunicare regolarmente i progressi compiuti e trarre spunto da quelli compiuti da altre aziende.
Conclusioni: L’impatto della SBTI sulla sostenibilità aziendale e sul futuro del pianeta
Come dimostrato da questo articolo, l’adozione degli obiettivi basati sulla scienza rappresenta un’opportunità per le organizzazioni. La chiave è mitigare gli effetti del cambiamento climatico con iniziative e strategie valide. Queste, a loro volta, devono essere adattate alle esigenze attuali e future della società.
Un’altra delle conclusioni che si possono trarre è la necessità di affrontare un impegno globale che deve essere orientato ad attrarre e trattenere i talenti, cercando la consapevolezza ambientale come fattore di differenziazione. In questo modo, sarà più facile costruire gruppi di lavoro e di interesse all’interno dell’azienda.
L’obiettivo è generare un impatto realmente positivo sull’industria e sull’economia nel suo complesso. A tal fine, è essenziale fissare obiettivi, adottare cambiamenti e misurare il grado di raggiungimento degli stessi.
Organizzazioni come la SBTI o il CDP contribuiscono a facilitare questo importante compito per le aziende. Con il nostro strumento NEUTRALITY potete raccogliere dati sulle emissioni, gestire tutti gli indicatori e le informazioni in un unico luogo e generare i vostri report. Chiedete maggiori informazioni.
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